Gli indiani e i cow boys
La capacità di reazione di un popolo è una chance in più per una maggiore voce in capitolo nel rapporto con le istituzioni.
Manifestare non è da censurare, nè da demonizzare. Sia che l’oggetto in ballo sia vero giustificato farlocco condivisibile o meno
Dall’efficacia dei movimenti dei cittadini e dalla qualità delle richieste in campo si misura il grado di democrazia sostanziale di una comunità.
Flotilla e politiche filopalestinesi hanno smosso in molti la voglia di partecipare. Giudicare queste motivazioni sta al foro interno di ciascuno.
Non sarebbe realistico fingere di ignorare la porzione di strumentalizzazione dei cortei e della partecipazione alla lunga crociera certo scomoda e pericolosa.
Come non sarebbe serio liquidare questi eventi con argomentazioni trite e obsolete
Sarebbe puerile non considerare le analogie che i meno giovani riconoscono senza difficoltà con i cortei, per la ‘pace’ in Vietnam. A quel tempo si invocava la ‘pace’, in realtà si voleva la sconfitta USA e la vittoria del comunismo e del Nord Vietnam .
Oggi sfila per la ‘pace’ ma si sventola la bandiera di una parte e si invoca la sconfitta dell’altra.Più che desiderio di pace si manifesta tutto l’odio per Israele. E per Meloni e C.
Sono contraddizioni fisiologiche per un paese ideologicamente confuso che identifica ogni guerra che viene creduta di Davide contro Golia, in un errato confronto sinistra / destra
La prima che indossa ogni paramento dal Propal alla bandiera delle regioni ex ucraine, nemica a tutto tondo di tutto ciò non è con loro. Nella sostanza dunque roba di una destra la più brutta.
Quello che non si è visto mettere in luce è che le posizioni filopalestinesi e antisraeliane sono nei decenni patrimonio di quella destra in grande maggioranza sversatasi in Fratelli d’Italia, anche in tempi post missini
Il gruppo legato a Colle Oppio i cosiddetti Gabbiani, l’area giovanile movimentista di Fabio Rampelli e Giorgia Meloni era da quella parte.
Più vicini ai fratelli palestinesi che all’odiato giudeo e l’alleato yankee che vive di sfruttamento finanziario.
Questo è detto soltanto per rammentare che molta cosidetta destra è tuttora filopalestinese dentro e fuori il Giorgia party
Si conferma quanta confusione ideologica e pochezza culturale pervada l’Italia. Si chiama ‘destra’ Putin che sfila con bandiere rosse e gigantografie di Lenin e sinistra chi appoggia un popolo teocratico oscurantista che da sempre è con le destre più reazionarie e antisemite del globo,filonazista e sotto la storica egida della spada dell’Islam sfoderata da Mussolini, finanziato e protetto dall’Iran stato canaglia e liberticida.
Se si salta a piè pari tutto questo teatrino un po’ misero sovvengono altre considerazioni
Siccome la situazione è grave ma non è seria (Flajano) viene in mente la nota storiella dei due mariti, nella quale l’uno chiede ‘ ma in casa tua chi comanda te o tua moglie’ e l’altro ‘ io sicuramente. Io decido se ha ragione Putin o Zelensky, se Israele fa bene o no a massacrare a Gaza, se l’Europa si debba armare o meno. Tutte cose grosse . Mia moglie non conta niente.
Decide sul bilancio familiare, su quanto spendere per le vacanze e dove andare, sulla scuola dei figli. Tutte bischerate insomma’
Noi italiani nell’émpito dello scendere in piazza siamo il marito che comanda. I francesi che invece si riversano a milioni nelle strade perchè il governo vuol passare l’età pensionabile da 62 a 64 anni sono la moglie. Quella che non conta niente.
Si sarebbe voluto vedere milioni di italiani manifestare per i costi energetici, i privilegi e le accise mantenute anzi aumentate,la moría delle microimprese, la riduzione del ricorso al credito imprenditoriale. Avremmo voluto vedere fiumi di gente a manifestare contro chi gioca sui numeri declamando un paese in salute, mentre il caro vita infierisce e la povertà assoluta avanza a grandi passi e i ricchi lo sono sempre più e i poveri più poveri e il paese frana nel dissesto idrogeolo gico e c’è chi getta denaro nelle opere avveniristiche.
Dove il ceto medio alla sbando violentato da balzelli iniqui è rabbonito come la plebe di un tempo con un bonus qua e là e tace rassegnato
Manca ancora questa coscienza postideologica della protesta per gli obbiettivi della democrazia : diritti doveri lavoro salute benessere sicurezza nelle città e nel lavoro . Mentre ci si infoierebbe ancora per i massimi sistemi, per i buoni e i cattivi, per gli indiani e i cow boys .Pazienza …pazienza un corno, non se ne può più.
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