La nostra è un’epoca segnata dalla crisi di valori
Tutto sembra poter essere facilmente realizzabile e quello che fino a qualche decennio fa era considerato tabù adesso si chiama libertà.
Libertà senza confini pudici, libertà da una cultura cattolica castrante, libertà di scelte spesso discutibili. Le cosiddette “donne moderne” sono il risultato di un movimento femminista che ha esasperato l’idea della parità tra i sessi contribuendo a questo decadimento etico
Se le suffragette all’inizio del secolo si battevano per conquistare diritti civili uguali agli uomini, le femministe di oggi sembra che siano orientate ad eliminare tutto quello che di buono c’è ancora, in virtù di una autodeterminazione del proprio corpo che non ammette repliche. Niente è più proibito, se il matrimonio non funziona si divorzia, se questo figlio non lo voglio c’è l’aborto, se desidero “relazioni proibite” me le prendo!
L’ emancipazione esasperata della donna espressa da un femminismo estremo non ha favorito il riscatto sociale tanto ambito
Uomini e donne sono per loro natura diversi ma proprio per questo complementari. L’ accanirsi per azzerare le differenze ha svilito le figure sia maschile che femminile. La bellezza della coppia, così come la natura l’ha creata, sta proprio in queste sostanziali differenze le quali non tolgono ma arricchiscono.
Credo che solo rispettando le “naturali” diversità l’uomo e la donna potranno esprimersi dando davvero il meglio di sé
Senza aggiungere né togliere niente a nessuno. Si è voluto “passare la pialla” ma, a giudicare dai risultati, c’è poco da stare allegri.
Famiglie distrutte, uomini e donne abbandonati a volte con seri problemi economici, figli cresciuti nella disperazione.
Persino le piattaforme social hanno sdoganato la pornografia permettendo alle ragazze di proporsi, come merce in vendita, attraverso video accessibili a chiunque abbia uno smartphone ed una linea internet
Non si censura più niente e quello che fino a qualche anno fa era definito vietato ai minori, perché poteva contenere scene spinte, adesso è trasmesso in prima serata anche dalla televisione di stato.
L’adulterio, considerato peccato mortale dalla dottrina cattolica in quanto viola il vincolo di santità della coppia, adesso è diventato quasi una cosa “non tanto grave…una scappatella”. Un momento di svago per poi tornare alla normalità della routine coniugale.
Se la scoperta della sessualità è sempre stata considerata “momento intimo” in quanto poteva coincidere con episodi di masturbazione, adesso ci sono teorie che la vorrebbero insegnare già ai bambini della materna
Teorie assurde, aberranti. La masturbazione, che fa parte di un periodo dell’adolescenza, non è da considerarsi come normalità per le conseguenze negative che provoca, le quali potrebbero avere ripercussioni sulla vita sociale e relazionale.
Che la lussuria e l’uscire dalle regole non porti niente di buono è ben descritto anche nel romanzo di Tolstoj ” Anna Karenina”. Questa storia di adulterio mette in scena due percorsi di vita e due scelte opposte.
Anna, dopo aver distrutto la famiglia per rincorrere una passione amorosa che la porta alla rovina, sceglierà il suicidio
Levin, la cui storia si sviluppa in parallelo a quella di Anna, sceglierà la direzione opposta. Anna è schiacciata dal peccato mentre Levin, dopo aver sperimentato la colpa, ritrova se stesso e la gioia di vivere attraverso la ricerca di un senso più profondo e duraturo rappresentato dalla famiglia, il lavoro e la fede.
Insomma Tolstoj con il suo romanzo metteva in guardia: la crisi di valori distrugge famiglia e società
La religione, soprattutto quella cattolica sta vivendo un momento di profonda crisi, le chiese sono sempre più vuote, la santa messa è frequentata da pochi e sempre più anziani.
È stato messo al bando il messaggio salvifico di Gesù Cristo per sdoganare il satanismo.
https://youtu.be/KQaMXwN3LYU?si=IuKeedVFszNc8yw3
La fede nel Dio incarnato in Gesù è però un’ancora di salvezza e questo lo testimoniano tutte le persone, la cui storia è stata riscattata, dopo avere partecipato a pellegrinaggi nei vari santuari mariani i quali hanno dato vita ad una vera e propria riscoperta della fede stessa.
Hanno ritrovato nella fede una speranza viva e certa che incoraggia nelle difficoltà, aiuta ad affrontare le sfide della vita con speranza e fiducia nel futuro. Spinge a fare scelte giuste, moralmente corrette
Mette in guardia sugli inganni derivanti da una società edonista esaltando invece l’altruismo e la solidarietà.
Penso che sarebbe importante fermarsi e fare un passo indietro facendo tesoro degli errori compiuti per provare a riscoprire ciò che di bello è stato dimenticato.
Adesso stiamo raccogliendo i frutti di una società che ha volutamente travolto e distrutto verità in cambio del peggio. Una collettività muta e tacitamente consenziente, privata di quei valori religiosi e morali che aveva costruito e difeso.
Angela D’Alessandro
Prolife insieme
www.prolifeinsieme.it
Leggi anche:
www.facebook.com/adhocnewsitalia
SEGUICI SU GOOGLE