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Home Firenze

Firenze: murati vivi in via Bolognese

di Niccolò Nesi
9 Giugno 2025
In Firenze
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Firenze: murati vivi in via Bolognese
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Vivete a Firenze in via Bolognese e più a nord? Preparatevi, perché da domani potete trasferire la vostra residenza direttamente al cimitero di Trespiano. Almeno è un posto tranquillo.

È di dominio pubblico che la via Bolognese sia stata oggetto di pesanti interventi da parte di Publiacqua da più di un anno. Adesso, dicono, siamo arrivati in fase terminale. Tipo tumore.

Da domani fino al 10 settembre – tre mesi tre – la più importante via di accesso alla città dalla direttrice nord, verrà chiusa. Il tutto per permettere a Publiacqua di sostituire ben 300 metri di tubatura. Avete capito bene: 300 metri in tre mesi. (qui il link a Publiacqua)

Io capisco che gli interventi vadano fatti, ma 90 giorni mi paiono decisamente troppi. Poi però, se ripenso bene a quello che sono stati i cantieri finora, capisco che ci vogliono tutti. 4 operai, 1 escavatore e nemmeno tutti i giorni. Magari se di operai ne mettessero 20, con 5 escavatori, si potrebbero accorciare i tempi di realizzazione. Per non parlare degli allungamenti degli orari lavorativi con turnazione notturna. Un po’ come fanno in tutti i paesi.

Ma ormai i fiorentini sono diventati come San Gaudenzio, che lo prendono nel cu… e fanno silenzio. Altrimenti non si spiega come possono aver rivotato lo stesso schieramento politico amministrativo.

Io veramente non mi capacito come si possa tollerare, a livello di Palazzo Vecchio, che dei lavori possano durare così tanto. Con conseguente spreco ingiustificato di denaro pubblico (e quindi nostro, faticosamente guadagnato e allegramente devoluto con le multe e le tasse). O forse, a pensare andreottianamente male, un motivo lo riesco a vedere. Perché una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso. Mi fermo per non essere denunciato.

Il comitato di Via Bolognese

È naturalmente sorto un comitato a tentare di tutelare la vita di chia abita in quella zona di Firenze. Comitato meravigliosamente bipartizan (non sempre i soliti fassisti). Perché lavorano a destra e a sinistra. Si sentono male a destra e a sinistra. Hanno i figli a scuola a destra e a sinistra.

Per una maggiore chiarezza, vi riporto integralmente il testo del Comitati del Controllo del Vicinato di Via Bolognese La Lastra

Buonasera, in queste settimane come referenti del gruppo di controllo del vicinato abbiamo cercato di avere qualche contatto con l’amministrazione comunale per lamentare la mancanza di informazioni, per avere chiarimenti e per palesare i nostri timori sulla chiusura della Bolognese.

Inzialmente abbiano cercato un contatto con l’assessore Giorgio (che avevamo conosciuto di recente per le questioni relative alla sicurezza in quanto nuovo assessore con delega alla sicurezza) ma purtroppo siamo ancora in attesa di un suo riscontro sul tema specifico delle chiusure.
Martedì pomeriggio siamo stati in palazzo vecchio per un incontro con la vice sindaca Galgani, un funzionario del comune e due rappresentanti del quartiere, è stata un’occasione di confronto di oltre un’ora nella quale abbiamo fatto presente tutte le difficoltà, le perplessità e le richieste di varie informazioni, ne è uscita una presa d’atto da parte sua, assicurandoci che ne avrebbe parlato con l’assessore Giorgio, ma non sono uscite grandi informazioni o rassicurazioni in più.

Questa mattina, grazie all’assessore Albanese che ci ha messo in contatto con Publiacqua, abbiamo fatto un incontro di quasi due ore con gli ingegneri responsabili del cantiere, ai quali nuovamente abbiamo chiesto chiarimenti, spiegazioni e motivazioni. Purtroppo ne è uscito un quadro dove per motivazioni tecniche ci hanno assicurano di non avere alternative ad una chiusura così categorica. In modo particolare perché la nuova tubazione dovrà essere posizionata al centro della carreggiata sempre per vari motivi tecnici. Ci hanno assicurato che il lavoro verrà fatto il più velocemente possibile e diversamente dal documento circolato, hanno assicurato che durante la settimana i lavori inizieranno alle 6:30 di mattina e termineranno alle 2/3 di notte con vari turni, oltre ad alcuni turni di sabato mattina. Un’altra cosa importante che ci hanno chiarito è che ci sono dei tempi tecnici di verifica dell’impianto ed è il motivo per cui in certi giorni gli operai non lavorano ma il cantiere è attivo. Inoltre a causa della tipologia di lavoro e di strada non è assolutamente possibile lasciare percorsi aperti nemmeno ai residenti e nemmeno in alcune finestre temporali stabilite.
Per chi abita lì davanti il cantiere si muoverà a pezzi di cinquanta sessanta metri e quindi a seconda della posizione sarà garantita l’uscita delle macchine dai passi carrabili.
Alla richiesta di quali siano le famose strade alternative hanno confermato che le strade saranno semplicemente via di basciano che sarà messa a senso unico per andare in giù verso la faentina e poi la via di san Jacopo (ancora più su) che sarà messa a senso unico verso la Bolognese.
Visto lo stato di queste strade abbiamo chiesto che si facciano carico anche di parlare col comune affinché venga monitorata la situazione in quanto se frequentata da troppe persone provenienti dal mugello, (che dovrebbero essere indotte a deviare verso la Faentina prima) e soprattutto da mezzi pesanti si potrebbe bloccare la strada creando il caos.
Alla domanda sui mezzi pubblici, non si sono sbilanciati in quanto non è materia loro, diventa però importante ottenere un servizio di autobus che faccia la spola tra san Bartolo e la Lastra e uno che faccia il percorso Bolognese Salviati Faentina e viceversa in modo che percorrendo il marciapiede in zona cantiere sia possibile muoversi anche senza auto.
Per le emergenze hanno assicurato che aprendo le transenne e con pedane sarà possibile il passaggio dei mezzi di soccorso e che il personale del 118 sarà informato a riguardo.
Purtroppo la situazione è questa, non ci sono aperture ad ipotesi diverse da questo tipo di chiusura ( altri giudizi tecnici non ne abbiamo ).

Publiacqua comunicherà a breve ulteriori informazioni sui loro canali social e ci hanno dato disponibilità a creare con noi, con i referenti di Publiacqua e speriamo con dei referenti del comune una chat per dare e ricevere informazioni tempestive sui lavori.

Inoltre Publiacqua per quanto riguarda le riaperture della Bolognese per il Mugello e per il concerto a Pratolino ha subito gli obblighi del prefetto e del comune perché ovviamente allungheranno i lavori.

Continueremo a chiedere informazioni ai rappresentanti del Comune e a Pubbliacqua e andranno pressati affinché realmente lavorino con i turni indicati e che in caso di emergenza sia garantito il passaggio dei mezzi.

I referenti del Controllo del Vicinato Via Bolognese La Lastra

 

N.B.

Notare bene che per il concertone alle Cascine e per il moto mondiale si apre la strada… Money Money Money cantavano gli Abba!

Leggi anche: Il calcio da riformare. Tabula rasa!

Tags: BOLOGNESEFIRENZEPRIMO PIANOPUBLIACQUA
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