Toscana Sovietica, per Giani i non vaccinati devono chiudersi in casa

Toscana Sovietica, anno 2021. Le purghe di matrice stalinista sono arrivate. Non le aspettavamo, ma ce lo aspettavamo. Eugenio Giani quest’oggi ha rilasciato dichiarazioni agghiaccianti, secondo il Governatore della Toscana i cittadini non vaccinati devono “chiudersi in casa e vivere come monache isolate”. Agli stessi sarà vietato anche l’accesso ai luoghi pubblici.

Frasi vergognose, liberticide, di chi con la parola democrazia si sciacqua la bocca, per poi sputarla.

Paesi come l’Olanda e la Svezia, solo per citarne due, non prendono nemmeno in considerazione l’idea di introdurre provvedimenti vergognosamente lesivi della libertà di disporre del proprio corpo. Del Green Pass non se ne parla proprio. I cittadini sono tutti uguali, ognuno è libero di vaccinarsi o meno. Senza alcuna differenza nel trattamento né, tantomeno, la possibilità da parte dello Stato di sindacare in merito.

In Toscana, quell’aborto storico chiamato Regione, principale indiziato della disgregazione dello Stato centrale, si permette di minacciare – perché di questo si tratta – la ghettizzazione di mezzo milione di esseri umani.

Mi vergogno per la nostra Terra, mi vergogno per la coltellata alla schiena inferta alla nostra Storia, alla nostra Identità. La Toscana ridotta a una terra dei Gulag.

Dovrebbe vergognarsi caro Presidente Giani, dovrebbe solo vergognarsi.