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Il Vaticano nuova sede di pace

di Filippo Confalonieri
18 Giugno 2025
In Attualità
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Il Vaticano nuova sede di pace
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Il Vaticano nuova sede di pace

E’ sempre molto difficile essere oggettivi nell’analisi di un conflitto uno scontro o una rivoluzione che abbia come suo fondamento una ideologia che coinvolge aspetti sociali religiosi storici ed etnici.

La cieca rabbia che ne deriva si svincola dal raziocinio e si alimenta di odio e risentimento sia dovuto a fatti contingenti che a racconti più o meno plausibili tramandati da padri nonni e così via con la caratteristica che tali ricordi portano con sé ovvero di essere poco oggettivi e chiari per loro stessa natura

Dagli inizi del 900 nel Protettorato inglese di Palestina molte famiglie ebraiche provenienti da tutto il mondo, per la gran parte dall’Europa dell’Est, si cominciarono a trasferire in Palestina zona che come il nome dice vedeva la presenza di popoli arabi in prevalenza.

Tale prevalenza pero’ negli anni tese a equilibrarsi nei numeri e gli ebrei iniziarono ad essere una minoranza importante per numeri e presenza

La seconda guerra mondiale ha sancito per il popolo ebraico la terribile umiliazione lo sterminio il tentativo di annientamento che ahimè non fu solo dovuto ai nazisti di Hitler ma anche ai comunisti di Stalin che ironizzandoci su disse che era riuscito a eliminare un numero di ebrei superiore a quello dei tedeschi non costruendo campi appositi ma semplicemente mandandoli a morire di fame e freddo in Siberia.

Oggi Israele sia in conseguenza delle decisioni politiche internazionali del 1948 che degli scontri militari vittoriosi con i popoli arabi confinanti ed un aiuto incessante e sostanzioso degli USA è oltre che uno Stato molto forte militarmente nell’area del medioriente una presenza ormai irrinunciabile per l’occidente che spesso fa loro combattere o promuovere azioni e scontri altrimenti molto difficili da affrontare

La Storia sappiamo essere un diario quotidiano che raccoglie le gesta e le azioni di uomini Nazioni e popoli e se il narratore è onesto diviene un veicolo di lettura per situazioni e contesti analoghi nelle epoche, così senza farne una teoria come fece il nostro esimio connazionale Vico, la storia potrebbe se letta e conosciuta evitare errori paradossali e guerre e scontri che invece si ripetono con evidenti conseguenze queste si differenti da epoca ad epoca per contesto e evoluzione delle tecnologie e delle infrastrutture.

Mi chiedo dunque alcune cose , la prima è come un popolo martoriato dalla pazzia della persecuzione nazista e comunista possa , nel combattere una guerra di sopravvivenza ed espansione, martoriare un popolo avverso affamando uccidendo e donne bambini e vecchi senza consentire percorsi umanitari ed il soccorso sanitario!

Per queste efferatezze non vi sono ragioni che tengano ne’ motivazioni sufficienti a giustificare un tale scempio una crudelta’ che trascende ogni normale pulsione umana. Poi che Hezbollah e Hamas siano delinquenti sanguinari e che debbano essere debellati nessuno lo disconosce cosi’ come nessuno, può dirsi in linea con il Regime islamico iraniano degli Haiatollah in particolare dal punto di vista della travalicazione sistemica dei diritti umani ed il trattamento delle donne e dei dissidenti.

Tuttavia tutti e dico tutti i regimi totalitari dalla Cina il Venezuela Cuba l’Afghanistan e se vogliamo La Russia e la Korea del nord per citare solo i principali violano ogni giorno i diritti umani e fanno cose terribili contro i loro stessi cittadini ma a seconda della convenienza economica la posizione geografica la capacità militare si decide o meno di combatterli con sanzioni con embarghi o con le bombe

Quindi altre due considerazioni Netanyahu è un criminale internazionale reo di crimini contro l’umanità, si secondo me lo è, il capo di Hamas Sinwar era un criminale internazionale per crimini contro l’umanità si lo e’, khamenei il leader supremo iraniano è un criminale per stessi crimini si lo è.

Allora questa guerra ormai estesa e irrefrenabile è combattuta da criminali internazionali che si sono macchiati e si macchieranno dei peggiori crimini immaginabili e perseguibili non c’è un buono o un cattivo non c’è un giusto o un empio..tutti quanti delinquenti chi più in un senso chi più in un altro

Tuttavia Israele è una democrazia ed ha degli organi interni di controllo e di verifica che Hamas o Hezbollah o l’Iran non hanno e questo è ai miei occhi ed agli occhi del.mondo ancora più grave perché noi occidentali paladini della democrazia della cultura di assistenza e di tutela ci siano abbassati alla stregua dei tagliagole sanguinari che combattiamo da quel lontano 11 Settembre 2001 e la battaglia non la stiamo combattendo armi in pugno ma la stiamo facendo combattere agli israeliani, questo però non ci rende migliori o meno colpevoli ma ci rende mandanti di sterminio e di distruzione e la Storia quella vera non la possiamo ingannare sarà anche questa volta il diario bianco di una vicenda triste violenta efferata e sanguinosa condita da odio e inutile crudeltà e per l’ennesima volta capitolo di strazio per i più deboli gli indifesi che coveranno dentro di loro una volta sopravvissuti le stille del nuovo odio e i prodromi di atti terroristici disperati dettati dall’aver perso tutto affetti averi e dignità.

Cosa fa la comunità internazionale cosa fa l’ONU a cosa serve l’ONU che non riesce per come è nato e gestito a fare niente di concreto ormai da nessuna parte del mondo. Anzitutto dovrebbe avere sede in Svizzera e non a New York …perché è chiaro che l’equidistanza non è così garantita da mai poi si autoingessa perché i potenti della terra con il diritto di veto possono stoppare tutto ….quindi l’Europa che posizione ha intenzione di prendere difronte a questo ennesimo conflitto?

E l’Italia che cosa fara’ essendo Trump uno dei.massimi fautori della guerra all’Iran e accettando in cambio di questo sacrificio le efferatezze di Gaza.
Ebbene credo che la condanna delle atrocità a Gaza siano dovute e che il Governo dovrebbe prendere distanza definita dai crimini perpetrati. Poi dato il nostro proverbiale senso pratico e di mediazione, dove siamo i più bravi al mondo, dovremmo per tramite del nostro brillante premier proporci  come. mediatori a Roma in Vaticano con l’aiuto della Santa Sede per tutti i conflitti in essere chiaramente partendo da quello Iran Israle e Israle Hamas….l’Ucraina ha altre ragioni ed essendo noi parte della cordata che alimenta con le armi il conflitto non potremmo fungere da.mediatori …ma la Santa Sede si eccome ….è l’unica istituzione credibile rimasta nel.mondo per.poter fare mediazione seria …ed infatti per.questo tituba…perché ancora.purtroppo i tempi per una pace non sono maturi ma con questo nuovo Pontefice e con l’indiscussa credibilità internazionale la Santa Sede è l’unico posto al.mondo dove.si può sancire la pace…..speriamo intanto nel buon senso ed in una composizione dei conflitti che riporti al dialogo ed al confronto …ed a una esposizione del Vaticano come interlocutore per la pace che divenga non solo suggestione ma realtà.

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Tags: DIPLOMAZIAIN EVIDENZAPACEPapa Leone XIVVATICANO
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